30 dicembre 2013

DI-SMETTIAMOLA

Nel quadro dell’attuale produzione di energia elettrica in Italia e delle sue prospettive future è ancora necessario o utile avere ancora una mega centrale a carbone come quella di Cerano? 

Noi crediamo di no. 


Da una semplice lettura dei dati statistici sull’energia elettrica in Italia per l’anno 2012, contenuti nella “nota di sintesi” pubblicata sul sito di Terna s.p.a (la società di gestione della rete nazionale), risulta evidente che la potenza installata, ovvero la possibilità di generare energia elettrica da parte degli impianti esistenti, sia oltre il doppio di quanto richiesto nel momento di massimo consumo (picco di domanda).

27 dicembre 2013

IL GIORNO CHE VERRA' AL LABORATORIO URBANO A FASANO (BR)

Lunedì 30 dicembre alle ore 18  IL GIORNO CHE VERRA' sarà proiettato presso il LABORATORIO URBANO di Fasano (BR) in C.so Vittorio Emanuele, 81 

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24 dicembre 2013

VENERDI' 27 MOBILITAZIONE GENERALE NO-TAP

Venerdì 27 Dicembre il sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Claudio De Vincenti sarà a Lecce per partecipare al confronto pubblico tra comunità locali, governo nazionale e Trans_Adriatic_Pipeline organizzato dalla Regione Puglia.
Il Comitato No_Tap, e tutte le associazioni del territorio, i liberi cittadini e tutte le amministrazioni che si oppongono al gasdotto Tap, accoglieranno pacificamente il sottosegretario De Vincenti, invitando tutti coloro che leggeranno a diffondere e dimostrare al rappresentante del governo la contrarietà della popolazione alla realizzazione di un'infrastruttura inutile, dannosa per la salute e l'ambiente e totalmente anacronistica.
Dimostriamo ancora una volta, che devono essere le comunità locali a scegliere la strada da seguire per lo sviluppo del proprio territorio.
Vi invitiamo quindi ad estendere l'invito ad organizzazioni, associazioni, aziende e singoli cittadini che, come noi, si oppongono alla Tap.
VENERDì 27 DICEMBRE 2013
OFFICINE CANTELMO (Viale De Pietro - LECCE)


Forum della Regione Puglia 

Evento su Facebook 

CODICE 048 - ESENZIONE TICKET PER TUMORE: AUMENTO DEL 118% IN DIECI ANNI NELLA PROVINCIA DI BRINDISI

Consultando i dati diffusi dall’Azienda Sanitaria Locale attraverso le diverse edizioni della Relazione sullo Stato di Salute della popolazione emerge un dato decisamente preoccupante: il numero delle esenzioni ticket 048 attribuite per patologie neoplastiche maligne e tumori di comportamento incerto nella provincia di Brindisi aumenta del 118 % in dieci anni
Nel 1998 si registravano 4.601 esenti, 5.347 nel 2000, 9.167 nel 2006 e 10.025 nel 2008, con un andamento in costante aumento. Nonostante si tratti di un fenomeno diffuso anche in altre aree geografiche, riteniamo che il dato meriti un approfondimento per conoscere le probabili cause e capire se le patologie per le quali sono state rilasciate le esenzioni possono essere correlate al contesto ambientale. Alcuni comuni della provincia sono infatti particolarmente esposti ai rischi dell’inquinamento industriale per la salute pubblica, è pertanto necessario conoscere al più presto il dato relativo ai singoli comuni, in attesa di un’indagine epidemiologica approfondita che fornisca un quadro più chiaro sullo stato di salute dei cittadini.

15 dicembre 2013

IL REFERTO EPIDEMIOLOGICO Comunicato Stampa SALUTE PUBBLICA

Venerdì 13 dicembre, a Brindisi presso Palazzo Nervegna, SalutePubblica ha organizzato un seminario sul tema "L'utilità sociale della epidemiologia". Relatore è stato Valerio Gennaro, medico oncologo ed epidemiologo dell'Istituto Tumori di Genova. 
L'incontro si è tenuto in un momento in cui ampi settori della società, soprattutto in città come Brindisi dove è elevata la percezione dei rischi ambientali, richiedono un intervento degli epidemiologi. Il 29 novembre, infatti, il Consiglio Comunale di Brindisi ha approvato un finanziamento per la conduzione di una indagine epidemiologica, richiesta da oltre 10mila cittadini, attraverso una petizione tenutasi l'anno scorso. Pochi giorni dopo, anche la Giunta Regionale pugliese ha assunto una decisione simile stanziando dei fondi per uno studio da svolgersi a Brindisi.

14 dicembre 2013

RIFLESSIONI SULL'INCONTRO "L' UTILITA' SOCIALE DELL'EPIDEMIOLOGIA"

Un clima “caldo” durante l'incontro organizzato ieri 13 dicembre da Salute Pubblica sul tema dell'epidemiologia. Una sala gremita che ha ascoltato con estremo interesse la visione del relatore Valerio Gennaro a partire dal suo incipit “Epidemiologia, parola difficile da pronunciare, figuriamoci da capire”. Al tavolo Maurizio Portaluri che ha descritto alcuni studi scientifici diffusi finora sull'area di Brindisi, e Giorgio Assennato, invitato al tavolo dei relatori. Assente invece il sindaco della città Mimmo Consales, che pure aveva confermato il suo intervento.

SIAMO CONTRARI ALLA TAP, UN' OPERA INUTILE CHE DEVASTA IL TERRITORIO.

Sia chiaro che la nostra posizione sull’uscita dall’era del carbone attraverso una riconversione a gas di Cerano non implica in alcun modo la costruzione di un gasdotto che porterebbe ad un’ ennesima e inesorabile devastazione del territorio. E con questo sgomberiamo subito il campo da facili strumentalizzazioni. Il gas a Brindisi è già presente. La centrale ENIPOWER di 1170 MEGAWATT è alimentata a gas e la costruzione di una bretella potrebbe alimentare due gruppi della centrale Enel Federico II, che va detto è un impianto già vecchio di 20 anni sul quale Enel non crediamo abbia questi enormi capitali da investire.

Su questo argomento ci è toccato ascoltare la “fine strategia” del segretario Sergio Blasi, il quale sostiene che sia utile riconvertire la centrale Enel, e quindi approdare a Cerano, piuttosto che far giungere il gas a San Foca. “Progetto dispendioso, ma non impossibile” ha sottolineato. Probabilmente il segretario regionale del PD e altri politici che ne seguono le gesta, hanno fatto i conti senza l’oste. Bisognerebbe innanzitutto chiedere a Fulvio Conti e agli azionisti Enel, primo su tutti lo Stato, cosa ne pensano del progetto di metanizzazione e del suo business. Blasi invita il governo a valutare la riconversione di Cerano ma forse qui la questione bisogna capovolgerla per poterla vedere dal lato giusto. Fino a  prova contraria nel nostro territorio sono sempre  state le grosse industrie e i grossi interessi economici  a valutare e dettare l’agenda di governo, e mai il contrario.

ASSEMBLEA AL MONTICELLI, SI PROIETTA "IL GIORNO CHE VERRA'"

A poco più di un mese di distanza dalla proiezione all' Istituto Francesco Redi di Squinzano (LE), il film-documentario di Simone Salvemini "Il giorno che verrà" sarà proiettato lunedì 16 nel corso di un' assemblea del Liceo Scientifico Monticelli di Brindisi. In mezzo c'è stata una proiezione prima programmata e poi misteriosamente annullata all'ultimo minuto all'Istituto Flacco sempre a Brindisi.

Daltronde "Il giorno che verrà" è un film scomodo. E' un film che fotografa in maniera impietosa le gravi mancanze di una classe politica in una città gravemente afflitta dalla situazione ambientale. Ma il film non è solo questo. E' anche un documento informativo che raccoglie gli studi sulla situazione sanitaria del territorio, come lo studio pubblicato sul rapporto tra inquinamento industriale e malformazioni neonatali, ponendosi come obiettivo quello di informare e aumentare la consapevolezza dei brindisini sul problema.
E' anche un film che dà una speranza di cambiamento ma che però non sottovaluta la battaglia impari contro questi grandi gruppi industriali capaci di comprare e coprire tutto, perchè no, anche delle proiezioni tra studenti.



12 dicembre 2013

ATTIVISMO NEGLI SPAZI DELL'ARTE _STREAMFEST 013_ LA PERFORMANCE NO AL CARBONE A CURA DI SANDRO MELE

"Ciao ragazzi, mi chiamo Sandro Mele , sono un artista pugliese ma  vivo tra l' America latina e Roma.  
A breve sarò in Puglia...dobbiamo fare un video...dobbiamo... dobbiamo costruire un cavallo di Troia!"
 

11 dicembre 2013

“L'UTILITA' SOCIALE DELL'EPIDEMIOLOGIA” Convegno organizzato da Salute Pubblica



Venerdì 13 dicembre prossimo alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze di Palazzo Nervegna a Brindisi, si terrà l’incontro dal titolo L’utilità sociale dell’Epidemiologia”, organizzato dall’associazione Salute Pubblica.

L’approfondimento sul tema sarà trattato da Valerio Gennaro, Epidemiologo dell'IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino e IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul  Cancro di Genova. Intervengono il neo Presidente di Salute Pubblica Marco Alvisi, il Medico Oncologo Maurizio Portaluri, e il Sindaco della Città di Brindisi Mimmo Consales, che ospita l’iniziativa.

10 dicembre 2013

SULL'INCONTRO DEL COORDINAMENTO NO AL CARBONE CON IL MINISTRO DELL'AMBIENTE ORLANDO.

Alcuni membri del coordinamento
Il primo intervento di adattamento ai cambiamenti climatici non può che essere quello di  revisione delle politiche energetiche, dei trasporti, della gestione dei rifiuti, urbanistiche e della gestione del territorio.
Senza timidezze.
Questo ci sentiamo di affermare come Coordinamento Nazionale No al Carbone a margine del convegno organizzato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per presentare il lavoro di ricerca SNAC – Elementi per l’elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici affidato al Centro Euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici.

9 dicembre 2013

COORDINAMENTO NAZIONALE NO AL CARBONE CHIEDE UN INCONTRO CON IL MINISTRO ORLANDO.

Con un comunicato stampa a margine della Conferenza sui Cambiamenti Climatici di Varsavia (COP19) il Ministro Orlando ha annunciato di voler incontrare a Roma le associazioni ambientaliste “per giungere ad un'azione condivisa sui cambiamenti climatici tra politica e società civile" ritenendo "essenziale coinvolgere non solo gli addetti ai lavori, ma tutte le espressioni della società nell' elaborazione delle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici”.

IL CARBONE SULLE NOSTRE TAVOLE

In concomitanza con la nuova udienza, presso il Tribunale di Brindisi, del processo a carico di tredici dirigenti e dipendenti ENEL e due imprenditori, imputati per reati connessi alla dispersione di polveri di carbone dal carbonile scoperto e dal nastro trasportatore della centrale termoelettrica di Cerano, il movimento NO AL CARBONE di Brindisi, ha voluto, attraverso un 6x3, portare all’attenzione generale una delle immagini simbolo del processo.

NO AL CARBONE NAZIONALE ALLA CONSULTAZIONE DEL MINISTRO ORLANDO.

Oggi alcuni rappresentanti del  Coordinamento Nazionale No al carbone parteciperanno ad una consultazione pubblica in cui il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando  presenterà  la bozza di Strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Un documento nato da un processo avviato nel 2012 e che ha visto la il coinvolgimento di rappresentanti sia del mondo accademico e scientifico, sia delle amministrazioni centrali e locali. 
Nei prossimi giorni seguirà un nostro comunicato stampa con il resoconto e le nostre considerazioni sul documento.  Intanto ci presentiamo a questo con la convinzione che “ la vera possibilità per evitare pericolosi cambiamenti climatici è LASCIARE LA MAGGIOR PARTE DELLE RISERVE FOSSILI SOTTO TERRA."

8 dicembre 2013

CON IL PARTITO DEL CARBONE NON ABBIAMO NULLA DA SPARTIRE.

Ci teniamo a fare una precisazione legata al surreale momento politico e mediatico che si è vissuto in questi giorni.  
Il movimento No al carbone non ha espresso nessuna preferenza in queste primarie perchè il partito democratico è il partito del carbone, perfettamente integrato in quel sistema di interessi che è, ad oggi, la politica italiana.

1 dicembre 2013

A BRINDISI LA PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO "VAJONT -Tanta terra, tanta acqua-" di Vittorio Vespucci e Monica Nitti

A cinquant'anni dalla catastrofe del Vajont, il movimento No al carbone in collaborazione con Residenza teatrale Thalassia organizzano SABATO 7 DICEMBRE presso l'Ex Convento Santa Chiara-Museo della Memoria Migrante, la proiezione del documentario VAJONT -Tanta terra, tanta acqua- (ITA 2013 - durata 46' ca) di Vittorio Vespucci e Monica Nitti.

Era il 9 ottobre del 1963 quando dal monte Toc, nella valle del Vajont, si stacca una frana di  260 milioni di metri cubi di roccia e piomba nel lago dietro la diga sollevando un'onda di 50 milioni di metri cubi d'acqua che oltrepassa la diga e cancella dalla faccia della terra 5 paesi e provoca oltre 2000 vittime.
Il giorno dopo la tragedia le più grandi firme del giornalismo dell'epoca come Giorgio Bocca, Dino Buzzati e Indro Montanelli scrissero che "la diga del Vajont era ed è un capolavoro, anche dal punto di vista estetico, frutto della tenacia e del coraggio del progresso dell' industria italiana". Daltronde la diga era rimasta su, non era crollata, e indicarono come quel disatro fosse l' opera inesorabile della natura al cospetto della quale noi umani siamo come moscerini.

23 novembre 2013

LETTERA APERTA AI 10220 SOSTENITORI DELLA RICHIESTA DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA

volantino di settembre 2011
Ad oltre un anno dalla consegna delle 10220 firme ai rappresentanti di Regione, Provincia, ASL, A.R.P.A. e Comune di Brindisi, constatiamo che ancora nulla è stato fatto. Gli impegni iniziali per il reperimento dei fondi necessari all'avvio dell'indagine epidemiologica sono stati disattesi e non si sono tramutati in atti concreti.
Pur avendo, il Comune e la ASL, istituito un tavolo tecnico che, a Dicembre 2012, ha prodotto relazioni dettagliate circa le criticità sanitarie del territorio e diverse proposte - avvio improcrastinabile delle attività di bonifica del suolo e del sottosuolo, effettuazione di campagne diffuse di campionatori passivi che coinvolgono aree estese della città, attuazione del monitoraggio globale già previsto per Brindisi con il piano di risanamento del 1998, realizzazione del registro delle malformazioni neonatali - non vi è traccia, nel bilancio previsionale 2013 del Comune di Brindisi, del finanziamento per l'indagine epidemiologica; “una svista” del Sindaco e dell'intera maggioranza.

12 novembre 2013

ANOMALIE CONGENITE A BRINDISI: DIPENDONO ANCHE DALL'INQUINAMENTO AMBIENTALE.

"Nell’area indagata l’esposizione materna a SO2 è associata ad un incremento di rischio di anomalie congenite del cuore e difetti del setto ventricolare". A questa conclusione giunge il lavoro accettato per la pubblicazione sulla rivista Environmental Research svolto dai ricercatori dell'Istituto di Fisiologia Clinica del CNR (IFC-CNR) di Pisa e Lecce, dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC-CNR) di Bologna e Lecce e dell'Unità Operativa di Neonatologia dell'Ospedale Perrino - ASL Brindisi (Emilio A.L. Gianicolo; Cristina Mangia; Marco Cervino; Antonella Bruni; Maria Grazia Andreassi; Giuseppe Latini: Congenital anomalies among live births in a high environmental risk area. A case-control study in Brindisi - Southern Italy).

11 novembre 2013

LA TUTELA CIVILE DELL' AMBIENTE E DELLA SALUTE PUBBLICA. Seminario organizzato da Salute Pubblica.

"I costi della decontaminazione, generalmente esternalizzati a danno della collettività o di singoli soggetti incolpevoli, devono essere imputati agli inquinatori." (V. CORRIERO).   


Venerdì 15 novembre ore 18.00 Aula Magna Polo Universitario in Piazza Di Summa a Brindisi


Seminario di Studio con VALERIA CORRIERO Professore aggregato di Diritto di Famiglia e Diritto dell'Ambiente
Introduce Stefano PALMISANO penalista
  

 

-IL GIORNO CHE VERRA'- IN CONCORSO AL VISIONARIA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL DI SIENA

Visionaria è un festival cinematografico internazionale di cortometraggi; è anche il nome dell'associazione che lo promuove e l'organizza.  Il festival comprende, oltre al concorso, manifestazioni collaterali come mostre, rassegne, incontri, conferenze e workshop. 
Nato nel 1991 nel quartiere più periferico di Siena, San Miniato, un indistinto agglomerato urbano con molti problemi ambientali e sociali, arriva oggi alla sua 21esima edizione ed apre anche al documentario senza limiti di durata con una sezione speciale. Tra i lavori arrivati sono stati selezionati 8 film che saranno proiettati nelle sale della Biblioteca di via Fieravecchia nei tre giorni (13-14-15 nov.) di Siena.doc e votati dal pubblico. Tra questi lavori selezionati  c'è  IL GIORNO CHE VERRA'  di Simone Salvemini.



IL GIORNO CHE VERRA' sarà proiettato anche il 

14 novembre dalle ore 10.30 presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico "Francesco Redi"  di Squinzano (LE), nell'ambito degli incontri sul tema "Ambiente". 

15 novembre alle ore 9.30 presso il PALAZZO BARONALE di Monteroni (LE) nell'ambito del convegno organizzato da Legambiente sul tema "ILVA E CERANO: due gravi problemi ambientali e sanitari nel salento" 




                                  



10 novembre 2013

APPROFONDIMENTI E APERTURA SPECIALE PER LE SCUOLE. CONTINUA #ENDCOAL CON GLI ATTIVISTI DI GREENPEACE E NO AL CARBONE

La mostra fotografica "END THE AGE OF COAL"  resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00 dal 9 al 15 novembre, inoltre  Mercoledi 13 novembre dalle ore 18.00 alle 20.00 ci saranno attività di approfondimento della tematica relativa al carbone e ai suoi impatti attraverso World Café, Discussion Games e altre attività tipiche di un approccio non formale in cui la formazione di piccoli gruppi garantirà uno scambio di idee e informazioni sui temi dell'inquinamento da carbone e del cambiamento climatico.
Venerdì 15 novembre invece sarà una giornata dedicata alle scuole e sarà possibile effettuare visite guidate della mostra dalle ore 09.00 alle ore 13.00 . 

4 novembre 2013

END THE AGE OF COAL A Brindisi la prima nazionale della mostra fotografica di Greenpeace, promossa da No al Carbone

Sabato 9 novembre alle ore 18.30, No al Carbone e Greenpeace inaugurano la prima nazionale della mostra fotografica END THE AGE OF COAL -Dai disastri del carbone alla Rivoluzione Energetica- , progetto fotografico realizzato da Greenpeace Italia. All' inaugurazione interverrà Andrea Boraschi, Responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. Una mostra di grande impatto, che raccoglie foto scattate in tutto il mondo testimoniando le minacce che vengono al clima e alla salute umana dall’uso del carbone come fonte energetica; documentando l’impegno di Greenpeace nel contrastare la risorsa fossile più dannosa per il Pianeta; mostrando soluzioni già disponibili e dimostratesi efficaci per un futuro di energia pulita e rinnovabile.

La mostra, allestita nell'Ex complesso Scuole Pie, resterà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00 dal 9 al 15 novembre. L'ingresso è gratuito.


END THE AGE OF COAL il documento di Greenpeace 

1 novembre 2013

IL 16 NOVEMBRE PARTECIPEREMO ALLA MANIFESTAZIONE #fiumeinpiena _STOP BIOCIDIO_

Il movimento No al Carbone Brindisi parteciperà alla manifestazione nazionale #fiumeinpiena che un movimento omonimo di giovani campani, sta organizzando per il 16 novembre a Napoli, nella "Terra dei fuochi", contro ciò che viene definito Biocidio, ovvero tutto ciò che è antitetico alla ciclicità della natura, che non trasforma ma distrugge inesorabilmente, compromettendo l'ambiente e la salute dei cittadini. 

30 ottobre 2013

MICOROSA, UNA BOMBA INNESCATA E CONGELATA.

Brindisi è un' area ad alto rischio di crisi ambientale inserita nei 50 siti di interesse nazionale per cui è previsto il piano di caratterizzazione e di bonifica delle zone inquinate. 

Nella zona industriale, e piu' precisamente nell' area interna del petrolchimico a pochi metri dal mare e a due passi dal parco naturale regionale Salina di Punta della Contessa, si estende Micorosa: oltre un milione di metri cubi di fanghi tossici depositati su 44 ettari di terreno, abbandonati lì da oltre 25 anni.
Nello specifico 1,5 milioni di metri cubi di cloruro di vinile, benzene, arsenico, e altri contaminanti per volumi complessivi che superano di 4 milioni i limiti consentiti dalla legge.

28 ottobre 2013

LE IMMAGINI DELLA VERGOGNA

SMART CITY

di Pierpaolo Petrosillo

Piccola città, mal interpretando l’ennesimo antipatico termine inglese in uso.
Già, una piccola città, dalla grande storia, affacciata sul mediterraneo come un balcone fiorito a cui approcciarsi per ammirare il panorama mozzafiato respirando profondamente.
Una piccola città che non dovrebbe aver necessità di accettare regali da nessuno, per sentirsi vincitrice.
Una piccola città che non dovrebbe la presenza di amministratori a turnover messi a latere di un podio di cartone già occupato nei posti a disposizione.

23 ottobre 2013

TORCE PETROLCHIMICO, CONSEGNATO UN ESPOSTO IN PROCURA.

Da oltre una settimana una delle torce del petrolchimico, nella zona industriale di Brindisi,  sfiamma in maniera continua e costante, rilasciando nell'atmosfera enormi quantità di sostanze inquinanti. 
Il fenomeno è iniziato il 14 ottobre ed è proseguito per 8 giorni (e probabilmente  sta continuando anche adesso) nella totale indifferenza, più o meno di tutta la città e anche degli organi di stampa che dovrebbero, a nostro parere, quantomeno informare su cosa sta avvenendo vista la pericolosità di questi inquinanti quando immessi nell'ambinete, e le ripercussioni che hanno sulla salute umana

22 ottobre 2013

MALFORMAZIONI NEONATALI, IL "CASO BRINDISI" AL CONGRESSO NAZIONALE DI EPIDEMIOLOGIA

Studiati i bambini nati a Brindisi dal 2001 al 2010, tra esposizione materna a SO2 e a polveri totali sospese (TSP) e le anomalie congenite considerate nel complesso, le anomalie del cuore  e i difetti del setto ventricolare. Sono stati presi in considerazione casi di neonati fino a 28 giorni di vita, nati da madri residenti a Brindisi e dimessi con una diagnosi di anomalie congenite.

Lo studio all’attenzione del congresso nazionale dell’Associazione italiana di Epidemiologia che si svolgerà a Roma dal 4 al 6 novembre. La relazione sarà illustrata da Emilio Gianicolo, del Cnr di Lecce, ricercatore all’Università di Medicina di Mainz in Germania.
Lo studio è stato redatto dal primario della Neotologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, Giuseppe Latini, e da Emilio Gianicolo con la sua equipe del Cnr di Lecce.


17 ottobre 2013

BASTA RICATTI. SULL' INCENERIMENTO DEI RIFIUTI LA GENTE FARA' LE BARRICATE.

Apprendiamo dalla stampa locale che nella giornata di ieri, 16 ottobre,  si è svolto un vertice in prefettura per fare il punto sul progetto di revisione e ammodernamento della centrale elettrica Edipower di Brindisi Nord.  Un vecchio macinino a vapore a poche centinaia di metri dal centro cittadino che invece di rottamare e bonificare ci si ostina a  tenere in vita con piani industriali folli e i soliti ricatti occupazionali che lasciano il tempo che trovano, visto che i nuovi proprietari di A2A come affermato più volte non garantiscono per niente le attuali unità lavorative. 
A quest' incontro oltre al Prefetto, vertici di A2A e sindaco erano presenti anche  i sindacati e Confindustria, e come spesso accande in queste occasioni si recita il solito copione fatto di uomini in giacca e cravatta che espongono il business plan dell'azienda per cui lavorano, ma non danno nessuna risposta e spiegazione, eludendo ogni domanda.

15 ottobre 2013

PUGLIA AL CHECK-UP: INQUINAMENTO E "PARADOSSO DI LECCE"

Lo scorso settembre, nel cuore dell'inchiesta sull'ILVA, le parole del ministro dell'ambiente Corrado Clini hanno suscitato molto clamore. Il ministro ha dichiarato che "a Lecce si muore più che a Taranto", riferendosi ai dati di mortalità per cancro pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità e dall'Osservatorio dei tumori della Puglia.
“Clini ha messo in luce una situazione nota già da tempo”, commenta Giorgio Assennato, direttore dell’Arpa Puglia. Infatti, l'aumento di decessi per tumori, soprattutto polmonari, nella zona di Lecce "è effettivamente reale e a macchia di leopardo" (vedi Figura 1) e sono anni che si sente parlare di «paradosso di Lecce». "Tuttavia non è ancora possibile identificare i fattori di rischio associati".
Cosa sta succedendo realmente in Puglia?

13 ottobre 2013

COBAS: GLI OPERAI DI BRINDISI NORD CHE SIANO TRASFERITI A CERANO.

Comunicato stampa
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato ha raccolto in questi giorni le proteste di numerosi lavoratori di Brindisi Nord per alcune considerazioni fatte dal “Comitato energia, ambiente e territorio” avvenute con la quasi contemporanea assemblea realizzata da una organizzazione sindacale sul tema delle nuove assunzioni all’Enel che secondo noi sta creando illusioni lavorative in centinaia di giovani diplomati brindisini.

11 ottobre 2013

FUORI ENEL DALL'AMIATA. MONTE LIBERO OCCUPA IL COMUNE DI ARCIDOSSO.

Oggi 11 ottobre 2013, proviamo con questa occupazione simbolica a restituire questo spazio, il municipio di Arcidosso, al dibattito riguardo alle sorti del  territorio amiatino.  Sono ormai anni che le legittime proteste riguardo alle costruzioni delle centrali geotermiche da parte di Enel non vengono prese in considerazione da questo e da altri comuni nella zona e dopo Piancastagnaio  e le centrali esistenti a Bagnore, l’Amiata è costretta a subire la costruzione della nuova centrale a Bagnore 4

10 ottobre 2013

MONOTEMATICO, PARTE LA PETIZIONE POPOLARE.

PETIZIONE POPOLARE PRIMA DEL CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO SUL FUTURO DEL POLO ENERGETICO BRINDISINO
 
Sabato 12 ottobre prossimo a partire dalle ore 18.00, in piazza Vittoria a Brindisi, sarà avviata una petizione popolare per coinvolgere i cittadini su questioni importanti che saranno discusse nel Consiglio Comunale monotematico - fissato per l'11 novembre 2013 - sul futuro del polo energetico brindisino.
 
Il nostro territorio e l’ intero Salento affrontano da anni un’emergenza sanitaria ed ambientale riconducibile anche alle grandi centrali termoelettriche a carbone presenti a Brindisi. Riteniamo indispensabile per salvaguardare la nostra salute rivedere gli assetti del polo energetico di Brindisi.
Per questo sarà avviata una raccolta firme per chiedere al Consiglio Comunale di Brindisi ed al Governo Nazionale e Regionale:
 
- di esprimere parere negativo al Progetto presentato dalla società A2A-Edipower per consentire alla Centrale di Brindisi Nord di bruciare rifiuti in co-combustione con il carbone a poche centinaia di metri in linea d’aria dal centro della città di Brindisi;
- di convocare un tavolo con la società Enel per giungere ad una immediata riduzione della quantità di carbone utilizzata nella centrale di Cerano, non superiore ai 2,5 milioni di tonnellate all’anno come sancito nella convenzione del 1996 firmata anche dal Governo Italiano, e per definire il cronoprogramma per la necessaria trasformazione a gas della Centrale Enel.
 
Le decisioni che saranno adottate dal Consiglio Comunale di Brindisi sono determinanti per il futuro del nostro territorio, e potranno creare le premesse per avviare una trattativa con il governo regionale e quello centrale per programmare un differente sviluppo economico che non sia più basato sul ricatto occupazionale, ma che preveda un percorso verso un’economia capace di coniugare i principi di Giustizia Ambientale e Giustizia Sociale.
 
Invitiamo pertanto tutti i cittadini a supportare la raccolta firme che sarà avviata a partire dal prossimo sabato a Brindisi per tutti i fine settimana.
 
 Brindisi, 10 ottobre 2013
 
Primi firmatari:
Fondazione Tonino Di Giulio, Italia Nostra, No al Carbone, Passeggino Rosso, Rinascita Civica,
Salute Pubblica, WWF Brindisi.


8 ottobre 2013

-IL GIORNO CHE VERRA'- AL CLOROFILLA FILM FESTIVAL DI FIRENZE

5 ottobre 2013

PROTESTARE E' LEGITTIMO E IN ALCUNI CASI UN DOVERE CIVILE

Il 14 dicembre 2006, degli attivisti di Greenpeace entrano nello stabilimento Enel di Porto Tolle e calandosi con delle corde srotolano uno striscione e scrivono NO CARBONE sulla ciminiera a 250 mt. di altezza.
Per questa azione, sono andati davanti ai giudici 25 attivisti di diverse nazionalità e oggi dal Tribunale di Adria (Rovigo) l'esito della sentenza è stato: assoluzione per occupazione abusiva e imbrattamento, condanna al pagamento di una multa di 300 euro a testa per danneggiamento
 
"Questa sentenza è il riconoscimento della legittimità della nostra protesta - ha dichiarato Giuseppe Onufrio, direttore esecutivo di Greenpeace Italia. -. Battersi contro progetti come quello di Porto Tolle, distruttivi per il clima, dannosi per la salute umana e per l'ambiente, improduttivi sul piano occupazionale ed economico, è un dovere civile prima ancora che un impegno ambientalista. Ribadire questo è ancora più importante adesso che altri 30 attivisti sono nelle carceri russe per aver protestato pacificamente contro le trivellazioni nell'artico"

                              


2 ottobre 2013

ENEL: GUERRIERI DAVVERO? La compagnia energetica e le cessioni per ridurre i debiti

La comunicazione di ENEL basata sullo storytelling collettivo
e sul coinvolgimento cross-mediali degli utenti con la campagna Guerrieri ha avuto vasta eco sui social media.  Il tono del messaggio proposto  da ENEL intendeva proporre una condivisione del fardello di impegno e carico sopportato dalla gente comune in una situazione di generalizzata difficoltà economica, dando la voce ai protagonisti di vite quotidiane  in cui l’unico imperativo categorico è rispondere con azioni concrete alle situazioni di sfida che si presentano quotidianamente. Lo scopo era quello di aprire in modo bidirezionale la comunicazione tra il promotore dell’iniziativa e i 'guerrieri' sparsi per l’Italia, supportati, come da claim della campagna, nelle proprie sfide quotidiane dall’energia di ENEL.
L’escamotage pubblicitario è stato fiutato presto dagli utenti 3.0 e le potenzialità messe a disposizione dalla comunicazione multicanale many-to-many basate su  Interne hanno finito per fare il resto: basta vedere le associazioni tra l’hashtag ufficiale  #guerrieri  della campagna di ENEL e l’hashtag  #epicfail, che indica l’insuccesso clamoroso di una iniziativa in rete, segnalato dagli utilizzatori di social media.

30 settembre 2013

#TUTTIDENTROALCOMUNE

-Chiusura della centrale Edipower con la bonifica dell’area, ricollocazione dei lavoratori e  rifiuto netto del piano industriale proposto da A2A-Edipower che prevede la conversione della centrale in un Termovalorizzatore per la combustione di rifiuti.
-Apertura di un tavolo con Governo e Società per stabilire nuove convenzioni attraverso le quali immediatamente ridurre drasticamente la quantità di carbone utilizzata dall’Enel ed avviare il processo di TRASFORMAZIONE A GAS della centrale. 

Sono stati questi gli ordini del giorno presentati dai consiglieri di opposizione Roberto Fusco (Si democrazia) e Riccardo Rossi (Brindisi Bene Comune), nella seduta del consiglio comunale di questa mattina, al termine del quale si è arrivati alla calendarizzazione del Consiglio Monotematico sulle questioni energetico/ambientali per l'11 Novembre. 
L'ultimo incontro risale a 4 anni fa, 26 Ottobre 2009, giorno dell'ultimo incontro ufficiale tra le istituzioni locali e i vertici dell'Enel tenutosi a Palazzo Nervegna; da quel giorno più volte sono stati programmati dei consigli monotematici e puntualmente, disertando le sedute, sono stati fatti slittare. Oggi si è arrivati a mettere un paletto: si è fissata la data dell'11 Novembre, data in cui  saranno invitati anche i consiglieri regionali e i parlamentari locali, data in cui non si potrà scappare e ogni forza politica dovrà esprimersi.
 
Proprio oggi mentre a Brindisi si discuteva  sulla data del monotematico, la società A2A ha depositato a Roma il progetto e lo studio di impatto ambientale relativo alla modifica della centrale termoelettrica brindisina. Il progetto prevede lo smantellamento di due gruppi, e l'utilizzo del ciclo combinato, 90% carbone e 10% ci combustibile ricavato da CSS e CDR.