25 dicembre 2014

"beNAC", L'APP DEL MOVIMENTO NO AL CARBONE DA OGGI DISPONIBILE SU GOOGLE PLAY

Il movimento No al carbone lancia la sua APP “beNAC”, un applicazione che intercetta le nuove esigenze comunicative che, per essere efficaci, non possono prescindere da smartphone e tablet.
BeNAC fa dell’immediatezza il suo punto di forza; una notifica in tempo reale, offre la possibilità di essere aggiornati sulle attività del movimento direttamente sul proprio cellulare portando l’interazione ad un livello one to one.
Il movimento No al carbone, nasce come conseguenza alla carenza di informazione sullo stato di salute di un territorio e di una popolazione martoriata da uno scellerato modello di sviluppo industriale. Lo scopo fondamentale che muove tutte le azioni del movimento è informare, cercando di fornire alla popolazione una nuova prospettiva, un modo differente di leggere l’Emergenza Brindisi.

L'applicazione è scaricabile gratuitamente dal market Android clicca qui

Nel video tutorial alcune schermate della APP che ne descrivono le funzionalità

 

21 dicembre 2014

VICENDA EDIPOWER: L'OVVIO TRAVESTITO DA NOTIZIA.

Apprendiamo dalla voce ufficiale del Comune di Brindisi - il primo cittadino - che ci sono importanti novità sulla questione A2A, ossia che finalmente il Comune di Brindisi ha “partorito una decisione”. 
Parliamo della delibera approvata dalla giunta comunale di Brindisi che, nella giornata di giovedì 18 dicembre, ha espresso parere negativo per il rilascio della valutazione di impatto ambientale e dell’Autorizzazione integrata alla società A2A Ambiente Spa per la centrale ex Edipower. (vedi link)

18 dicembre 2014

REGISTRO TUMORI, INDAGINE EPIDEMIOLOGICA E UTILIZZO DI DATI CORRENTI: LA ASL ROMPE IL SILENZIO.

Dando seguito alla nostra richiesta di informazioni sui dati sanitari presentata alla Asl di Brindisi e discussa il 30 ottobre 2014 in un incontro avuto con la Direzione aziendale ( leggi il post ) ci è pervenuta risposta da parte dell'Azienda il 9 dicembre scorso. 

La ASL, previa nostra sollecitazione, assume precisi impegni nei confronti della cittadinanza, fissando scadenze circa alcune importanti attività istituzionali. Vi riassumiamo alcune risposte che, a nostro parere, vista la rilevanza dei temi, dovevano essere comunicate da parte dell' Ente molto prima. E' da tempo, infatti, che i cittadini avanzano richieste sulla questione Ambiente e Salute che caratterizza la nostra città.


17 dicembre 2014

"USCIAMO DALL'ERA DEI FOSSILI". UN NOSTRO CONTRIBUTO AL SEMINARIO -DAL CARBONE ALLE RINNOVABILI- BRINDISI 16 DICEMBRE 2014

Di seguito riportiamo il nostro contributo al seminario  
DAL CARBONE ALLE RINNOVABILI  
sfide, opportunità e benefici per il lavoro e la salute. 
BRINDISI 16 DICEMBRE 2014 

Come sappiamo, negli ultimi anni, la produzione energetica da fonti rinnovabili in Italia ha avuto una forte crescita, basti pensare che la produzione da eolico e fotovoltaico è passata da meno di 2.000 GWh, prima del 2004, a circa 36.500 nel 2013 (dati Terna 2014).

L’ultimo dato disponibile, relativo al 2013, fa registrare un ulteriore aumento delle fonti rinnovabili (idrico, eolico, fotovoltaico, geotermico e bioenergetico), con un incremento di produzione del 21,5%.

4 dicembre 2014

"LA VIA DEL CARBONE": UN PROGETTO PER LE SCUOLE REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DEGLI ALUNNI.

Per una azienda Enel che esce dal portone di una scuola dopo aver distribuito premi e doni, ad alunni e insegnanti, c'è un comitato No al carbone che entra dallo stesso portone per portare una corretta informazione sui combustibili fossili e i rischi per ambiente e salute.

Circa un mese e mezzo fa, presso la scuola Vitaliano Bilotta di Francavilla, sono iniziati i nostri incontri con alunni e insegnanti, delle primarie e delle medie. Incontri che prevedevano la visione di materiali video come il reportage autoprodotto "Cerano una volta l'acqua", sulla drammatica situazione della carenza d'acqua in contrada Cerano nei pressi della centrale, e il video
“300 years of fossil fuels in 300 seconds”, video che abbiamo tradotto e rieditato grazie alla gentile concessione del POST CARBON ISTITUTE
 
Per i bambini delle primarie invece abbiamo creato un progetto ad hoc. Una presentazione dal titolo: "La via del carbone" dove, di volta in volta, le slides che compongono il racconto vengono ridisegnate dai bambini stessi. 

Questi che seguono sono i disegni che i bambini delle quinte elementari di Francavilla ci hanno inviato, e che noi ringraziamo di cuore. 

RAPPORTO AGENZIA EUROPEA DELL'AMBIENTE: LA CENTRALE ENEL DI CERANO SI CONFERMA IL PEGGIORE IMPIANTO ITALIANO.

E' stato diffuso da qualche giorno  l’aggiornamento del rapporto dell’Agenzia Europea per l’Ambiente sui costi economici degli effetti sanitari associati alle emissioni industriali. L'aggiornamento abbraccia un arco temporale dal 2008 al 2012, e rispetto a quello precedente relativo al 2009 si legge, rispetto agli impianti italiani, un peggioramento della situazione dell’ILVA, passata dal 52esimo al 29esimo posto della graduatoria europea ed un relativo arretramento per l'ENEL di Cerano, passata dal 18esimo al 33esimo posto. Impianto, quello di Enel, che si conferma primo in assoluto tra i peggiori impianti italiani.
Nel periodo 2008/2012 le emissioni inquinanti della centrale Enel Federico II hanno comportato un costo in termini sanitari tra i 13562940 MILIONI DI EURO.




e intanto da Vado ligure giungono dei dati al contrario, cioè dei dati che quantificano il beneficio, sempre in termini di costi sanitari, che si è avuto durante i 9 mesi di chiusura della centrale ligure.
Indicativamente da 40 a 90 persone si sono salvate, e si sono risparmiati costi 'esterni' per almeno 70-100 milioni in termini di danni sanitari e ambientali evitati. 



1 dicembre 2014

CRITICITA' IN EPIDEMIOLOGIA E LEGISLAZIONE. CONVEGNO A BRINDISI.

Si è svolto a Brindisi il 21-22 novembre scorsi il convegno nazionale della FNOMCeO, in collaborazione con l'Ordine degli Avvocati e l'ISDE (International Society of Doctors for Environment) su Ambiente e Salute: criticità in epidemiologia e legislazione, con la presenza di relatori provenienti anche da importanti enti extra regionali come ARPA Emilia Romagna, ISDE, ARPA Piemonte, Università di Brescia.

24 novembre 2014

BASTA VEL(ENI), SERVE UN PIANO CHE PREVEDA DISMISSIONI E BONIFICHE.

Domani, martedì 25 Novembre alle 10 si svolgerà a Palazzo Nervegna un incontro tra la dirigenza dell'ENI, i Consiglieri Comunali e i Sindacati.
Riteniamo che anche questa sarà l’ennesima occasione mancata per iniziare ad affrontare seriamente l’EMERGENZA BRINDISI.
Siamo certi che tutto si concluderà con un nulla di fatto che sarà poi raccontato come un importante primo passo verso la risoluzione dei problemi strutturali del polo chimico.
Siamo certi che a nessuno verrà in mente di iniziare ad affrontare il problema per quello che è, un impianto obsoleto che è servito come apri pista per il disfacimento socio economico, culturale ed ambientale della nostra città.

23 novembre 2014

GRANDE PARTECIPAZIONE NELLA PRIMA EDIZIONE DEL "VELENI TOUR"

Posti esauriti sull'autobus che sabato scorso, alle ore 9.30, è partito da via Spalato per percorrere le 5 tappe del VELENI TOUR, all’interno della zona industriale brindisina. Diversi ospiti provenienti da ambiti istituzionali, scientifici e scolastici ma anche della cultura e del giornalismo insieme a tanti cittadini hanno condiviso un viaggio in una periferia tre volte più grande della città, che nemmeno i residenti  stessi conoscono a fondo. Scopo del tour, che ha visto la partecipazione anche del fotografo Conohar Scott, fondatore del collettivo Environmental Resistance, non era quello di presentare una realtà sullo stato del nostro territorio, ma piuttosto quello di andare a scoprirlo insieme, condividendo suggestioni e punti di vista. 

19 novembre 2014

L'INIZIATIVA EUROPEA DI PEACELINK E SALUTE PUBBLICA SULL'INQUINAMENTO A BRINDISI

Commissario Karmenu Vella
Commissario Europeo per l'Ambiente, gli Affari Marittimi e la Pesca
Berlaymont
Rue de la Loi, Bruxelles

Brindisi, 19 novembre 2014


Egregio Commissario,

Brindisi è una città del sud d'Italia, nella regione Puglia, a pochi chilometri da
Taranto, sede di Peacelink, che le è nota per la presenza dello stabilimento
siderurgico ILVA.
Con questa lettera, intendiamo portare alla sua attenzione il fatto che Brindisi sia sede
di una serie di grandi impianti industriali, i cui effetti sulla popolazione sono critici e
potenzialmente molto pericolosi.
A Brindisi ci sono due centrali elettriche alimentate a carbone: la più grande è la
centrale Enel-Federico II (Cerano), mentre la seconda è la centrale Edipower.

14 novembre 2014

VELENI TOUR con Environmental Resistance e No al carbone



Sabato 22 novembre prossimo, dalle 9.00 alle 12.00, parte il Veleni Tour organizzato dai No al Carbone Brindisi insieme a Environmental Resistance, collettivo che unisce professionisti specializzati nei campi delle scienze ambientali e della comunicazione,  presente a Brindisi per l’evento.
Una visita guidata a bordo di un autobus di linea, noleggiato per l’occasione, per far conoscere i siti più colpiti dall’inquinamento industriale nella zona di Brindisi e le ripercussioni sul piano sanitario, economico e sociale.
Ospiti privilegiati sono attori provenienti da ambiti istituzionali, scientifici e scolastici, della cultura e della comunicazione, ai quali chiediamo di divenire portavoce del nostro messaggio in difesa della salute e dell’ambiente. La partecipazione è comunque aperta a tutti, previa prenotazione.
L'evento sarà anche occasione per presentare il libro fotografico nato dalla collaborazione dei No al Carbone con Conohar Scott, fotografo irlandese autore del libro e fondatore di Environmental Resistance. Il libro raccoglie documentazione fotografica di siti industriali accompagnata da informazioni prese “in prestito” da studi scientifici che danno un’indicazione della preoccupante minaccia ambientale rappresentata dagli impianti presenti a Brindisi.
Appuntamento in via Spalato alle ore 9.00 con rientro alle 12.00 nello stesso punto, dopo aver percorso l’itinerario in 5 tappe.
Info e prenotazioni 327 5785185

13 novembre 2014

NO AL CARBONE NEL PROGETTO "ENVIRONMENTAL RESISTANCE"


La collaborazione del movimento No al carbone al progetto "Environmental Resistance" in un libro che scandaglia la zona industriale di Brindisi.


Quella che segue è la traduzione di un' intervista al Dr. Conohar Scott, fondatore del collettivo e artista in sede  presso il Centre for Environmental and Marine Science.




Intervista con Dr. Conohar Scott di ‘Environmental Resistance’.


10 novembre 2014

RESOCONTO CONFERENZA STAMPA - GIUSTIZIA PER LE VITTIME DI BRINDISI-

Si è svolta ieri mattina, presso la sede ACLI di Brindisi, la conferenza stampa organizzata da: ACLI, Cobas, No al carbone, Salute Pubblica, lavoratori e loro familiari; dal titolo: CONTROLLI PER GLI EX ESPOSTI ALL'AMIANTO E AD ALTRI CANCEROGENI, GIUSTIZIA PER LE VITTIME, SORVEGLIANZA SANITARIA PER TUTTI GLI EX ESPOSTI.
 

Nell’ intervento di apertura, Bobo Aprile (Cobas ed Associazione Esposti Amianto) ha voluto sottolineare quanto in questi anni sia stato difficile e irto di ostacoli, il percorso intrapreso (e non ancora concluso) con il patronato Acli, per l’ottenimento da parte dei lavoratori del riconoscimento di esposizione all’amianto. Tutto questo nonostante in Italia sia prevista la sorveglianza sanitaria dal 1991 per i lavoratori ex esposti all’amianto ed altri cancerogeni occupazionali, ed anche in Puglia queste norme non sono state applicate.
 

4 novembre 2014

GIUSTIZIA PER LE VITTIME DEL PETROLCHIMICO -conferenza stampa-



CONTROLLI PER I LAVORATORI EX ESPOSTI ALL'AMIANTO E AD ALTRI CANCEROGENI - GIUSTIZIA PER LE VITTIME COME A MANTOVA, VENEZIA , SAVONA, PORTO TOLLE e TARANTO.



CONFERENZA STAMPA

LUNEDI' 10 NOVEMBRE 2014 ORE 11.30

SALONE ACLI - CORSO UMBERTO 122 - BRINDISI


31 ottobre 2014

RICHIESTE ALLA ASL INFORMAZIONI SU DATI SANITARI

Visto il silenzio dell'Azienda Sanitaria nel dibattito sul grave problema ambiente e salute che investe anche l'area di Brindisi e provincia, e considerati i ritardi nella produzione di dati ufficiali sullo stato di salute della popolazione, il nostro movimento ha ritenuto opportuno richiedere un incontro alla ASL per consegnare ufficialmente alcune richieste.

L'incontro è avvenuto nella giornata di ieri, 30 ottobre 2014, in occasione del quale abbiamo consegnato e protocollato presso la ASL una lettera ad oggetto: RICHIESTA INFORMAZIONI SU DATI SANITARI. 
Erano presenti il Direttore Amministrativo Stefano Rossi, il Direttore sanitario Graziella Di Bella, il Coordinatore del Registro Tumori Brindisi Antonio Ardizzone, Carlo Leo Direttore del Controllo di Gestione e componente del tavolo per la Valutazione del Danno Sanitario. Il Direttore Generale Paola Ciannamea era assente.
La riunione è stata l’occasione, in attesa della risposta scritta da parte dell'Azienda, per iniziare a discutere dei contenuti della lettera. Valutiamo in maniera positiva questo primo incontro, avvenuto in clima cordiale e collaborativo, nel quale i vertici dell’azienda oltre ad illustrarci lo stato di avanzamento dei lavori e le difficoltà di elaborazione dei dati oggetto della nostra richiesta, ci hanno esposto i lavori svolti finora e quelli di prossima pubblicazione. In attesa di una riposta scritta, c'è stato l'impegno di incontrarsi nuovamente nel mese di dicembre per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori.

17 ottobre 2014

SALUTE PUBBLICA: BRINDISI COME MANTOVA: GEMELLE NEL DANNO MA NON NEL RICONOSCIMENTO!

In Italia la magistratura ha conseguito molti meriti nella repressione dei reati da lavoro ed ambientali ed ha avuto, ed ha, anche quello di dare impulso alla conoscenza dei fenomeni sanitari correlati ad esposizioni ambientali ed occupazionali.
Giova ricordare il ruolo della magistratura a Porto Marghera e a Taranto, per citare anche un esempio di atteggiamento virtuoso finanche al sud della penisola, e recentemente a Mantova.

16 ottobre 2014

LE VITTIME DEL PETROLCHIMICO DI BRINDISI ASPETTANO LA GIUSTIZIA.

A seguito della notizia di pochi giorni fa della sentenza del tribunale di Mantova che condanna i manager della Montedison, viene naturale fare un parallelo con Brindisi e con le morti per cancro dei lavoratori del polo petrolchimico.
Probabilmente un vero e proprio parallelo non si può fare. A Mantova, e per la prima volta in Italia, è stata dimostrata dal punto di vista giuridico, una correlazione tra l’insorgenza del  tumore del sangue, come il linfoma, all’esposizione al benzene. A Brindisi invece la correlazione da dimostrare è quella tra l’insorgenza delle patologie ed il lavoro svolto presso impianti in cui si lavorava cloruro di vinile monomero (Cvm) e si produceva polivinile di cloruro (Pvc).
La sentenza del tribunale di Mantova , che per quanto abbia pronunciato una condanna, non è stata del tutto soddisfacente, come spiega Medicina Democratica, ha comunque segnato un’ulteriore progresso sulla definizione delle responsabilità di chi per anni ha inquinato ed è stato l’artefice della morte di decine di lavoratori e di cittadini inquinati, anche se il processo ne ha interessati solo alcuni.
 

11 ottobre 2014

ROTTAMA ITALIA (in download gratuito l'istant book che smonta il decreto Sblocca Italia)


Dalle pagine di Altreconomia un'operazione editoriale unica: un istant book gratuito nel quale 16 autorevoli firme smontano pezzo per pezzo il decreto Sblocca-Italia elaborato dal governo di Matteo Renzi (per leggerlo si può andare sul sito della Gazzetta Ufficiale.

SCARICA IL LIBRO IN FORMATO PDF

fonte: Altreconomia.it

7 ottobre 2014

“BLOCCA LO SBLOCCA-ITALIA”, DIFENDI LA TUA TERRA!



PARTECIPA ALLA CAMPAGNA CONTRO IL DECRETO CHE DISTRUGGE IL BELPAESE




MERCOLEDÌ 15 E GIOVEDÌ 16 OTTOBRE MATTINA A ROMA DUE GIORNI DI PRESIDIO

DI COMITATI E CITTADINI DAVANTI AL PARLAMENTO.



MANDA UN'EMAIL DI DISSENSO AI PARLAMENTARI DA MARTEDI' 7 OTTOBRE.

6 ottobre 2014

"SBLOCCA ITALIA": INSOSTENIBILE, INCOMPATIBILE, NON DISCUSSO… E ANCHE INCOSTITUZIONALE!

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO



Le contraddizioni del decreto “Sblocca Italia”, che rischia di sancire la nuova via italiana al petrolio



Lo spiaggiamento di un capodoglio, 
(vedi link)   avvenuto a Polignano a Mare lo scorso 29 settembre, è l’ennesima dimostrazione dell’incompatibilità esistente tra trivellazioni petrolifere e sviluppo di un’economia sana ed ecosostenibile.

Molti studi scientifici parlano espressamente di un collegamento esistente fra gli spiaggiamenti di capodogli e tartarughe e le prospezioni petrolifere effettuate tramite air-gun, con successivi danni ambientali, ricadute d’immagine per i territori e costi sociali per la rimozione delle carcasse, che finiscono per ricadere sulle tasche della collettività.

5 ottobre 2014

GRAZIE PETROLCHIMICO PER IL TUO BOROTALCO QUOTIDIANO di Andrea Martina

Un po’ di anni prima era davvero diverso. Se vedevi il petrolchimico bruciare in lontananza l’unica cosa da fare era chiamare i vigili del fuoco e sperare che nei giorni successivi si sarebbe mosso qualcosa, che qualcuno avrebbe almeno pagato. 
E invece niente, leggevi i giornali e veniva riportato esattamente quello che era successo con le istituzioni che si davano da fare recitando i loro “vedremo”, “controlleremo”, “valuteremo”, e poi tutto tornava fermo, piatto.



LO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE E LE OMISSIONI DELLA ASL

LA TUTELA DELLA SALUTE COLLETTIVA: UNO SCAMBIO DI LETTERE CON LA ASL BRINDISI.  di Salute Pubblica
Nel Giugno 2014 Salute Pubblica ha indirizzato alla ASL di Brindisi una lettera aperta sulle attività epidemiologiche da condurre nell'intera provincia. La lettera prendeva spunto dalle proteste giunte da diverse parti (sindacati e associazioni) per i ritardi nella pubblicazione del registro tumori. Salute Pubblica rimarcava che non c'è bisogno di attendere il Registro Tumori se si vogliono conoscere le condizioni di salute della popolazione.

leggi l'articolo completo 

3 ottobre 2014

"RIPRENDIAMOCI SANT'APOLLINARE": RICHIESTO UN INCONTRO CON L'ASSESSORE REGIONALE BARBANENTE

Con l’iniziativa della “mellonata” sulla spiaggia di Sant’Apollinare organizzata lo scorso 30 agosto, a cui hanno partecipato e aderito numerosi cittadini ed associazioni, abbiamo già voluto ricordare, a noi stessi ed a tutti i brindisini, l’esistenza di un luogo bellissimo e suggestivo del porto di Brindisi, miracolosamente sopravvissuto alla devastazione operata a partire dalla fine degli anni ’50 nella zona a sud di Brindisi.

30 settembre 2014

CONDANNA A BOBO APRILE E I DISOCCUPATI MONTECO. COMUNICATO STAMPA COBAS.

Comunicato stampa

Nel pomeriggio di oggi 30 Settembre 2014 c’è stata la sentenza nei confronti di Roberto Aprile, componente dell’Esecutivo nazionale della Confedarazione Cobas e referente provinciale di Brindisi, insieme ad altri 28 disoccupati per le manifestazioni davanti alla Monteco l’1 ed il 2 Marzo del 2011.
Roberto Aprile ha avuto la condanna di 10 mesi, la maggior parte di 8,7,5, mesi.
Una condanna esemplare che vuole rappresentare un monito a chi vuole protestare per i propri diritti.
Invece di condannare la Monteco per le assunzioni irregolari e clientelari effettuate in quei mesi ,provenienti da Campi Salentina , si condanna chi si è opposto a questo scempio.

ALLA SBARRA LE ANIME DI SALINE. di G.Criaco

(fonte - InAspromonte.it )

Sono tutt’altro che scure, e nere non vogliono proprio diventarlo. Paolo Catanoso, Noemi Evoli, Giuseppe Toscano, Domenico La Rosa, sono fra le anime del movimento per il no alla centrale a carbone di Saline Joniche. La SEI, società capofila del consorzio che vorrebbe realizzare l’impianto che sfrutta il fossile nero per produrre energia elettrica, li ha citati in giudizio, chiedendo un risarcimento di quattro milioni di euro. I convenuti, con vignette e volantini avrebbero diffamato il colosso dell’energia.

27 settembre 2014

NIENTE FILTRI AI CAMINI DI TORCHIAROLO, ACCOLTO IL RICORSO.

Pubblichiamo una nota del prof. Franco Magno su quanto avvenuto in settimana, con particolare riferimento al Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso di Torchiarolo. Si vedrà se sono "li fucaliri" a creare l'inquinamento acuto da PM10. 

SULL’AMBIENTE E SULLA SALUTE SI EVITINO PROCLAMI E FUGHE IN AVANTI.

Quella appena trascorsa è stata una settimana intensa di impegni che hanno visto la situazione ambientale di Brindisi alla ribalta, sia nelle aule di Tribunale che, in convegni (ieri a Squinzano) ed in presentazione di studi modellistici sviluppati da ARPA; al centro di questa settimana è stata la centrale elettrica di Enel-Cerano ed in suo impatto sull’ambiente e sulla salute dei Cittadini ed il Comune di Torchiarolo per la presunta contaminazione del PM10 dai caminetti domestici.

26 settembre 2014

STUDIO "FUFFA" DI ARPA, ARRIVA IL PARERE DI DUE ONCOLOGI

A seguito della presentazione dello studio Arpa sul danno sanitario della centrale Enel Federico II, arrivano i pareri di due medici: Maurizio Portaluri, oncologo e primario nel reparto di radioterapia dell'ospedale Perrino di Brindisi e Giuseppe Serravezza, oncologo e presidente provinciale della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.


24 settembre 2014

LO STUDIO "FUFFA" DI ARPA PUGLIA.



La letteratura scientifica mondiale, da anni ormai, produce studi che riguardano l’impatto negativo delle centrali a carbone sulla salute delle popolazioni circostanti.
Questi impianti, come la centrale Enel Federico II, emettono in aria, acqua e suolo, nonché nel residuo di combustione, svariate sostanze (idrocarburi policiclici aromatici, metalli pesanti tra cui l’arsenico, il mercurio, il nichel, il piombo, polveri sottili, ossido di carbonio e anidride carbonica, sostanze radioattive, ossidi di azoto e ossidi di zolfo, diossine e furani), tutte particolarmente tossiche e alcune di esse anche cancerogene.
 

18 settembre 2014

"BASTA STUDI A POSTERIORI". INTERVISTA A UGO TRUCCO, PRESIDENTE DELL'ORDINE DEI MEDICI SAVONESI

"Il nuovo codice di deontologia medica dice che il medico ha una nuova funzione sociale, nell’interesse della collettività: i medici devono prendere coscienza di questo ruolo di promotori di salute e ambiente". Con queste parole, il 15 luglio scorso, il dottor Ugo Trucco, presidente dell’Ordine dei medici di Savona, ha aperto la conferenza su “L’impatto sanitario del carbone”.

Di seguito riportiamo l'intervista di Riccardo Marini pubblicata su linfalab.it
Twitter @MariniRiccardo

leggi l'intervista




15 settembre 2014

STOPPARE LE EMISSIONI PER MIGLIORARE LA SALUTE.

Leggendo l'ultimo articolo pubblicato ieri sul portale di Salute Pubblica dal titolo "Quando si riduce l'inquinamento si migliora la salute" ci è tornata alla mente una notizia della settimana scorsa che riguardava Vado Ligure, ma soprattutto ci è tornata in testa la  "proprietà transitiva“.  Quella regola che ci insegnavano a scuola per la quale se A è uguale a B e B è uguale a C, allora si puo’ legittimamente affermare che A è uguale a C.  
 

5 settembre 2014

NO CASAPOUND

A partire da questo pomeriggio e sino al 7 settembre 2014, a Lecce , avrà luogo il raduno nazionale del gruppo neofascista CasaPound. 
Apprendiamo dalla stampa che, già durante la scorsa notte, il centro storico di Lecce è divenuto scenario involontario di scontri che hanno visto attori protagonisti, come troppo spesso accade, militanti di CasaPound armati di pietre, cinghie, bottiglie.
No al Carbone, movimento apartitico ma saldamente basato sui valori dell'antifascismo, aderisce al corteo indetto da “azione antifascista” per Sabato 6 settembre e porta il proprio sostegno a tutte le iniziative di dissenso, organizzate in concomitanza di questo indesiderato "evento", dalle espressioni della società civile a Lecce.
I Nac sono fermamente convinti che il raduno di un'organizzazione intrisa di un'ideologia basata sull'intolleranza verso il diverso e che si accompagna a pratiche violente, mal si concili con la candidatura di Lecce2019 a Capitale Europea della Cultura. Candidatura, ricordiamo, sostenuta anche dalla città di Brindisi. 
No al fascismo…Si alla cultura.

26 agosto 2014

LE DICHIARAZIONI DI CANNALIRE, DI NOI E RENNA SULLA TAP SONO INCOERENTI E ANACRONISTICHE.

Leggiamo, con non poco stupore, le farneticanti dichiarazioni rilasciate dai consiglieri comunali di Brindisi: Francesco Cannalire, Francesco Renna e Ferruccio Di Noi; ed indirizzate: al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Puglia, al Sindaco di Brindisi, al Presidente di Confindustria Brindisi, al Presidente della CCIAA di Brindisi, al Presidente della CNA Brindisi, al Presidente del Consorzio ASI di Brindisi ed ai Segretari di CGIL, CISL, UIL e UGL.

25 agosto 2014

SABATO 30 AGOSTO LA "MELLONATA DI FINE ESTATE" A SANT' APOLLINARE

Sabato 30 Agosto dalle 16.30, si terrà la “Mellonata di fine estate”, nel luogo simbolo dell’estate brindisina: Lido Sant’Apollinare.
In questa piccola insenatura in prossimità dell’ingresso del porto - soffocata da quella scellerata visione del futuro che tanti anni fa, ha segnato indelebilmente il volto della nostra città – sono racchiusi tantissimi ricordi e testimonianze di una Brindisi che hanno voluto cancellare.
In questo angolo, che era paradisiaco, non si può non avvertire un senso di appartenenza, anche oggi, nello stato di abbandono in cui è stata lasciata, un senso di comunanza che esiste perché nei ricordi di ognuno di noi, almeno una volta, si è vissuta direttamente o solo per sentito dire la magia di Sant’Apollinare.





Per preservare quanto di questa magia si è salvato e tentare di ripartire proprio da qui, per riprenderci pezzettino per pezzettino la nostra terra e i nostri spazi, il 20 luglio, abbiamo lanciato questa iniziativa: “RIPRENDIAMOCELA”, più consapevoli che speranzosi della risposta che la cittadinanza avrebbe dato.
In sole quattro uscite, senza eccessiva pubblicizzazione dell’evento, abbiamo sentito tutti, il ricrearsi di piccoli attimi di quel senso di comunità che questa spiaggia sapeva regalare. Tante persone si sono unite alla nostra “folle” idea, tutte sorridenti e volenterose, hanno reso possibile quello che da soli non saremmo riusciti a portare a termine, per lo meno per quanto riguarda l’entusiasmo e la certezza della bontà del progetto.

La “Mellonata” dunque, si pone come obiettivo quello di creare un momento di aggregazione sociale, anche e soprattutto coinvolgendo e rendendo partecipi le persone che sentono ancora di amare questo luogo e la sua città.
Per questo motivo, tra le varie attività, la principale sarà quella di creare un vero è proprio "MURO DELLA MEMORIA", realizzato attraverso le foto d'epoca di Sant'Apollinare che invitiamo a portare con voi alla Mellonata e che scansioneremo e stamperemo in loco, per comporre così, su di una porzione di quel muro che vuole dividere, un collage di foto che raccontano momenti familiari di vita vissuta e condivisa. Per ogni foto regaleremo simbolicamente una “fedda di muloni” e chi lo vorrà potrà raccontare storie ed aneddoti che riguardano questo luogo.

Con l'idea di riproporre la tradizionale "Mellonata" proprio lì, in una situazione non certo accogliente e in quel contesto di abbandono in cui versa l'intera area, si vuol dimostrare come sia possibile riqualificarla e renderla fruibile alla cittadinanza anche con pochi mezzi e interventi minimi.
L’abbattimento di quell’orribile muraglione che ad oggi inibisce il congiungersi del lido di Sant’Apollinare con l’omonimo piazzale, creerebbe un parco in riva al porto, che diverrebbe gemello di quello realizzabile sull’altra sponda del canale Pigonati, nei pressi del Monumento al Marinaio.

Quella di sabato 30, sarà “la puntata pilota” di quello che vuole divenire un laboratorio in cui possano convogliare esperienze, competenze e soprattutto tanto entusiasmo di chi sogna una Brindisi diversa.



20 agosto 2014

INACCETTABILI E DIFFAMATORIE LE PAROLE DEL DIRETTORE DI CONFINDUSTRIA GUARINI.

Leggendo alcune delle dichiarazioni, riportate dal Quotidiano di oggi e rilasciate dal Direttore di Confindustria - Brindisi, Angelo Guarini, la prima cosa da sottolineare è la totale mancanza di onestà intellettuale.
Quella che offre  è una contorta, quanto inverosimile, rappresentazione della realtà, in cui con assurde mistificazioni, individua come colpevole assoluto dello stato economico in cui versano città e territorio, l’ingerenza degli ambientalisti.
La motivazione che adduce per dar forza alla sua tesi è grottesca, in quanto, a suo dire, gli ambientalisti avrebbero sovrastimando il danno ambientale, innescato un domino catastrofico a danno dell'intera comunità.
La prostituzione intellettuale dimostrata dal Direttore che, ricoprendo questa carica stupido non può essere, si riscontra nell’omissione delle vere motivazioni che hanno afflitto, depresso, distrutto e ammalato il territorio.
 

RIPRENDIAMOCI SANT'APOLLINARE -Domenica 24 Agosto nuovo appuntamento-

Domenica 24 agosto torniamo a pulire la spiaggia di Sant' Apollinare, la storica spiaggia dei Brindisini, abbandonata a se stessa, che tanti momenti indimenticabili ha fatto vivere alla sua gente.
Oggi questo luogo chiede di essere aiutato, di essere salvato dall'ennesimo scempio che la nostra terra ha dovuto subire nel corso degli anni. Il progetto di cementificare e cancellare per sempre uno dei posti più magici del nostro porto va avanti; a noi il compito di bloccarlo e di iniziare, proprio da uno dei nostri simboli, a recuperare tutti gli spazi che ci hanno negato.
Il senso perduto di comunità si riacquista con piccoli gesti, condividendo una visione diversa per la nostra Brindisi, una visione in cui la memoria storica diventi motivo di vanto e non venga cancellata per sempre.

7 agosto 2014

IL COMITATO SPEZIAVIADALCARBONE INCONTRA IL DIRETTORE DELLA CENTRALE ENEL VALTER MORO

Oggi, 8 Agosto, una delegazione del Comitato SpeziaViaDalCarbone sarà ricevuta dal direttore della centrale Enel Valter Moro all’interno della centrale Eugenio Montale. L’incontro segue alla richiesta, avanzata tempo fa dal comitato, volta a “conoscere in dettaglio gli interventi realizzati alla centrale della Spezia in riferimento alle scadenze delle prescrizioni dell’AIA rilasciata nel Settembre 2013”.
Con una lettera inviata alla Presidente di Enel Maria Patrizia Grieco, il Coordinamento Nazionale No al Carbone (CNNC) cui il Comitato aderisce specificava le aspettative dei comitati italiani in riferimento al “nuovo corso” annunciato da Enel e dalla stessa Presidente. 

6 agosto 2014

UN TRANQUILLO GIORNO NERO A TORRE SAN GENNARO. di Andrea Martina

Sappiamo come funziona quando il vento soffia da nord. Noi che in questa zona siamo cresciuti, con l’ombra perenne del gigante, sappiamo cosa arriva dall’aria e dal mare.
San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Cellino San Marco e le vicinissime marine si sono abituate e già la mia generazione può dire di non aver mai avuto il piacere di respirare un’aria diversa a casa propria: siamo nati nel carbone.

Con il vento che aumenta vado a prendere il religioso caffè di inizio giornata in un bar di Torre San Gennaro. 
Entrano insieme a me due signori che indossano una polo lavorativa con il logo di un’azienda del polo industriale di Brindisi famosa per aver ammazzato a norma di legge un territorio. Fin qui nulla di strano. I due signori salutano educatamente e la barista (che non avrà più di 25 anni) mi chiede se li conosco, le rispondo di no e lei continua a dirmi: “Magari li conoscessi io… con quel bel posto di lavoro che hanno”. 

4 agosto 2014

IL TEATRO TERMOELETTRICO di Andrea Martina


L’esperienza di scrivere un libro, teatralizzare le presentazioni, viaggiare in lungo e in largo tra Sud e Nord Italia per portare una voce diversa nelle scuole, nei circoli e nei posti in cui c’era bisogno si è chiusa. In questi giorni sentivo il bisogno di qualcosa di nuovo, quindi ho praticato il migliore esercizio per raccogliere delle idee: informarsi, leggere. Questo articolo, però, non nasce dalla cronaca delle ultime settimane come qualcuno potrebbe pensare, ma da più lontano.
A questo punto è utile usare il trucco, molto narrativo, di descrivere quattro fotografie per spiegare meglio quello che sta succedendo.