28 maggio 2014

PRESENTAZIONE DEL LIBRO -IL PANE E LA MORTE-

Il 18 giugno 2014 alle ore 18.00, presso il Susumaniello in Vicolo Tarantafilo a Brindisi, si terrà la presentazione del libro "Il pane e la morte - Lo scambio salute-lavoro nel polo industriale brindisino". 
Evento promosso da Salute Pubblica, I Segni di Teti, Medicina Democratica, Cobas Brindisi, No al Carbone, con l'introduzione di Maurizio Portaluri.

Il libro, edito da Sensibili alle Foglie, a cura di Renato Curcio, propone i risultati di un cantiere socioanalitico tenuto a Brindisi nel 2013 sullo scambio salute-lavoro, al quale hanno partecipato una trentina di persone, tra lavoratori e familiari di operai del polo industriale, medici, epidemiologi, cittadini impegnati in comitati per la difesa dell’ambiente. Le narrazioni raccolte nel cantiere hanno fatto emergere la stretta connessione fra la produzione e disseminazione di veleni del polo industriale – le Centrali termoelettriche e il Petrolchimico – e l’aumento della mortalità e delle malattie fra i lavoratori e gli abitanti dei quartieri prossimi agli stabilimenti. Ci si è allora interrogati sui dispositivi che hanno reso impossibile, in questi ultimi 50 anni, determinare delle responsabilità e porre dei rimedi alla situazione. Il libro illustra, attraverso il sapere delle persone direttamente coinvolte, tali dispositivi e li inquadra in quella complicità istituzionale che, a Brindisi come in diverse altre parti del mondo, opera privilegiando il profitto a discapito della salute dei lavoratori e dei cittadini.


Il libro può essere acquistato qui

25 maggio 2014

VIVERE SOTTO UNA CAPPA DI NOCIVITA' di Salute Pubblica

(fonte) 

All’inizio del mese di aprile si è svolto a Brindisi un convegno di tutte le ARPA d’Italia e il Direttore dell’Agenzia pugliese, intervistato da un giornale locale, ha detto che la Centrale elettrica Brindisi Nord lì dove è non può più operare. Qualche giorno dopo l’esercente ha diramato un comunicato nel quale riportava la media annuale dell’anidride solforosa emessa nel 2012. Valori entro i limiti di legge ovviamente. 
L’anidride solforosa viene emessa in massima parte dalle industrie e dalle navi e poichè è stata osservata una relazione con i nati malformati a Brindisi dal 2001 al 2010 ovviamente ora si tratta di smentire questo dato. Nell’opera di minimizzazione si  cimenta  l’industria che naturalmente vuole continuare ad operare sul sito inquinatissimo e imbonificato di Brindisi.

23 maggio 2014

L' ESPERIMENTO D' AMORE AL PERRINO.

Nuova tappa per i Racconti in sala d'attesa. Elisabetta Bucciarelli, dopo essere salita sulla Torre cuore di Salerno, arriva a Brindisi e consegna le copie dell'antologia all'ospedale Perrino. Ad aver accolto il nostro progetto un medico in prima linea con il cuore e con il suo lavoro come Maurizio Portaluri. Questa consegna si realizza anche grazie al lavoro, all' aiuto e alla disponibilità sincera di Fausta Cosentino e Marina Barracchia.

Sabato 24 maggio alle ore 11.00 nell’atrio antistante la direzione sanitaria dell’Ospedale “Perrino” di Brindisi

18 maggio 2014

NICOLA DARCANTE, OPERAIO ILVA, MORTO DI TUMORE A 39 ANNI. UNA NOTA DEL DR. AGOSTINO DI CIAULA.

Nicola Darcante, tarantino, operaio ILVA, è morto di tumore a 39 anni. È entrato nella “contabilità” oncologica del 2014 e lo troveremo nelle analisi statistiche di quest’anno, come troviamo tutti i suoi colleghi morti per lo stesso motivo, per il lavoro, nelle statistiche degli anni precedenti.

14 maggio 2014

LA CANAPA PER BONIFICARE I TERRENI SENZA SOLDI PUBBLICI.

Dopo l'allevatore di Taranto Vincenzo Fornaro, al quale tra il 2008 e il 2010 vennero abbattuti 600 ovini risultati contaminati da diossina e Pcb, e che un mese fa ha "riconvertito" la sua azienda nella coltivazione della canapa (leggi quì) , anche a Brindisi si replica il progetto.
A farlo sono Tommaso Picella, 70 anni, e il nipote 34enne Andrea Sylos Calò, proprietari della masseria Villanova a Brindisi sita all'interno del  parco naturale Punta della Contessa a ridosso del quale paradossalmente sono presenti due mega impianti a grosso impatto ambientale: la centrale a carbone Federico II e il Petrolchimico. 

13 maggio 2014

A BRINDISI UN' ASSOLUTA CARENZA DI DATI SUGLI INQUINANTI. di Salute Pubblica

Mantova è, come Brindisi, un sito di interesse nazionale per le bonifiche, sede di un petrolchimico molto simile a quello pugliese. Mantova e Brindisi sono poi unite da uno storico gemellaggio. Virgilio nacque lì e morì a Brindisi: Mantua me genuit, Calabri rapuere, tenet nunc Parthenope. Ma il gemellaggio finisce qui. Lì c’è un processo in corso per disastro ambientale, ma c’è anche una ASL che nel 2011 ha pubblicato una indagine epidemiologica sulla salute riproduttiva da cui si evince che nell’area SIN rispetto all’area non-SIN gli aborti spontanei, i neonati nati morti, le malformazioni congenite, i nati sottopeso, i nati pretermine sono di più, mentre il rapporto dei sessi alla nascita è invertito, tipico dell’inquinamento da diossine e dell’insulto ambientale in genere. Perchè Brindisi dovrebbe fare eccezione? 

leggi su salutepubblica.net

11 maggio 2014

L'ALTRA FACCIA DI ENEL. DAL TEATRO VALLE OCCUPATO VIDEO E TESTIMONIANZE DAI TERRITORI

Re:Common e A Sud, in collaborazione con la Rete Stop Enel e il Teatro Valle Occupato, giovedì 22 maggio promuovono una serata di testimonianze video sulle conseguenze negative delle attività dell'Enel in Italia e in altre località del Pianeta. I contributi filmati saranno proiettati al teatro Valle e andranno in diretta streaming su www.teatrovalleoccupato.it/streaming

Il 22 maggio è anche il giorno dell'assemblea degli azionisti del colosso energetico italiano, che così rinnoverà il suo consiglio d'amministrazione. Nel nostro Paese Enel è sinonimo di inquinamento con le centrali a carbone, sporco o “pulito” che dir si voglia, ma anche dei contestati progetti geotermici in Amiata. La geotermia è ritenuta una fonte rinnovabili al pari dell'idroelettrico, settore in cui l'azienda di Viale Regina Margherita, tramite la sua controllata spagnola Endesa, è molto attiva in America Latina. In particolare in Colombia e in Cile, come raccontano i documentari realizzati dal film maker indipendente Bruno Federico e dal giornalista di Rai News 24 Enzo Cappucci, che durante la serata presenterà anche la sua pubblicazione “Patagonia Killing”.

9 maggio 2014

STUDIO SENTIERI, TERZO AGGIORNAMENTO. NEI SITI INDUSTRIALI INQUINATI AUMENTA IL RISCHIO DI AMMALARSI.

Ci si ammala più facilmente nei siti industriali contaminati: questo il succo della terza edizione dello studio «Sentieri» (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento), finanziato dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto superiore di sanità sullo stato di salute della popolazione che vive nei 44 siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN). Rispetto alle edizioni precedenti, focalizzate sulla mortalità, la terza edizione (scaricabile dal sito di Epidemiologia & prevenzione), si concentra sui 18 siti di bonifica dove è stato possibile effettuare un aggiornamento sui dati di mortalità (2003-2010), raccogliere i dati relativi ai ricoveri (2005-2010) e quelli dei nuovi casi/anno dei tumori (incidenza) raccolti dai locali registri tumori (1996-2005). 

leggi su corriere.it 

scarica lo studio

6 maggio 2014

SOLIDALI CON I TRE ATTIVISTI DEL COORDINAMENTO CALABRESE, NON CI ARRENDIAMO!

La SEI cita in giudizio 3 attivisti del Cordinamento Associazioni Area Grecanica No Carbone e chiede un risarcimento di 4 milioni di euro per una presunta lesa immagine dovuta alla pubblicazione di comunicati stampa e qualche vignetta dal contenuto inequivocabilente satirico, mettendo gravemente in discussione la libertà d'espressione.

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI AREA GRECANICA

La società SEI S.p.A., in persona del suo legale rappresentante p.t. Dott. Fabio Bocchiola, rappresentata e difesa dagli Avv. Renato G. Vitetta e Luca Zampano, ha citato a comparire davanti al Tribunale Civile di Reggio Calabria i Sigg. Giuseppe Toscano, Paolo Catanoso, Noemi Evoli del Coordinamento Associazioni Area Grecanica. L’atto di citazione, notificato nella giornata di venerdì 2 maggio, colpisce gli attivisti che, con determinazione e grande coraggio, da anni si battono a difesa di un’area già oggetto di interventi discutibili  e di un’idea di sviluppo che sia compatibile con le vocazioni del territorio.

3 maggio 2014

TARANTO E BRINDISI VOGLIONO RISCRIVERE IL LORO DESTINO.

Taranto e Brindisi sono legate allo stesso destino. All'inizio degli anni '60 la nascita della Montecatini a Brindisi e dell'Italsider a Taranto, rompono l'equilibrio tra città e ambiente, tra tradizione e lavoro, tra la gente e la propria terra. Viene veicolato, dentro e fuori la fabbrica, un pericoloso e distruttivo pregiudizio che si è trascinato fino ai giorni nostri : quello che lo scambio tra lavoro e salute di chi sta in fabbrica e di chi vive nell'area circostante, fosse un elemento necessario al "progresso", al PIL, all'interesse nazionale.
 

CODARDI. di Andrea Martina

foto: Citt. e Lavor. Liberi e Pensanti
Era l’una di notte e stavo sfilando le mie scarpe piene di fango.
Leggendo questo inizio qualcuno potrebbe pensare che  sia il racconto di un contadino, un lavoratore delle campagne che non abbandona la propria terra neanche quando la pioggia sta vincendo.
Questa volta è diverso, in queste righe la scarpa di fango diventa il simbolo della musica, di una terra.
Il primo maggio tarantino è stato, forse, il miglior concerto pugliese della storia per partecipazione, qualità, numeri e voglia. Questo lo scrivo ora, a 48 ore dalla manifestazione, e non mentre sfilavo quelle scarpe. In quel momento era difficile rendersi conto di tutto quello che era successo.

I PICCHI DI ANIDRIDE SOLFOROSA E BENZENE AD APRILE 2014 di Salute Pubblica


Intorno a tutti gli inceneritori del mondo si ritrovano diossine e metalli pesanti, ma intorno a quello di Brindisi queste sostanze sono assenti, scrivono i suoi esercenti. Intorno alle centrali a carbone di tutto il mondo si ritrovano metalli pesanti, IPA e sostanze radioattive, ma intorno a quelle di Brindisi di queste sostanze non si hanno notizie.