DOSSIER MICOROSA

LA DISCARICA INDUSTRIALE DI MICOROSA
 
L’area prende il nome dalla società Micorosa s.r.l. che nel 1992 l’acquista dal gruppo Montedison per il recupero dei fanghi precedentemente scaricati e la produzione di calce idrata. Attività svolta tra il 1994 e il 1995, prima della chiusura e del fallimento della società, avvenuto nel 2000.

L’area Micorosa ha un’estensione di circa 50 ettari, è ubicata nella zona industriale, a sud del petrolchimico e all’interno del Parco naturale regionale “Saline di Punta della Contessa”.

Tra il 1962 ed il 1980, l’area è stata utilizzata per lo smaltimento dei residui di lavorazione del petrolchimico, con uno strato di materiale compreso tra i 2 e i 7 metri. ed un volume di circa 1,5 milioni di metri cubi.

Solo nel 2010 su incarico del comune di Brindisi, è stata effettuata una caratterizzazione ambientale dell’area, in previsione di successivi interventi di messa in sicurezza e bonifica, il cui progetto è stato presentato a metà 2013 (progetto SOGESID).

Le indagini hanno evidenziato la presenza di rifiuto costituito in prevalenza da idrossido di calcio, con un diffuso ed elevato inquinamento, sia del suolo che della falda sottostante, con la presenza di idrocarburi, clorobenzeni e metalli pesanti ed un’altissima concentrazione di elementi cancerogeni, alcuni dei quali, come i composti alifatici clorurati, superano per milioni di volte i limiti di legge.
L’area Micorosa si può quindi considerare, a tutti gli effetti, una enorme discarica non autorizzata ed incontrollata di rifiuti industriali speciali pericolosi, lasciata da oltre 30 anni in uno stato di colpevole abbandono.

27 GIUGNO 2014   INCONTRO PUBBLICO 
INSIEME AL FORUM ABRUZZESE DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA

 “Sulla via di Micorosa e Bussi - Discariche industriali, quali soluzioni?”.
 
L'incontro vuole mettere a confronto due situazioni analoghe, la discarica di rifiuti industriali di Micorosa a Brindisi, e la discarica di Bussi a Pescara, per mettere in evidenza la pericolosità dei siti e creare un dibattito sulle possibili soluzioni. 




DOSSIER





LE MOTIVAZIONI DELL'ESPOSTO E DELLA DIFFIDA AL MINISTERO DELL'AMBIENTE.


Si è svolta ieri la conferenza stampa per presentare i contenuti e le motivazioni dell’ esposto e della diffida,  aventi ad oggetto la discarica industriale Micorosa di Brindisi, depositati il 19-giugno-2014 presso gli uffici della Procura della Repubblica di Brindisi e, nel caso della diffida, inviata al Ministero dell’Ambiente. 

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REPORTAGE FOTOGRAFICO DI IDA SANTORO





LE "CARTE RISERVATE" SUI VELENI DELLA ZONA INDUSTRIALE.

INCHIESTA  di Lucia Portolano
Riprese e montaggio di Niccolò Lania





MICOROSA, LA DISCARICA DEI VELENI DEL PETROLCHIMICO

INCHIESTA di Emiliano Buffo e Tiziana Colluto






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