4 marzo 2013

BIBERON AL PIOMBO

Giocattoli al piombo, pesci al mercurio, latte alla diossina, frutta contaminata da pesticidi: gli agenti neurotossici entrano, fin dal concepimento, nel corpo dei bambini attraverso aria, cibo e oggetti. 
L’impatto degli inquinanti sullo sviluppo può avere conseguenze gravi, soprattutto sul cervello: limiti in termini di abilità cognitive e comparsa di patologie dell’apprendimento.
 
Quali relazioni ci sono tra l’esposizione a questi inquinanti e la dislessia, l’autismo o i disturbi dell’attenzione? 


Ogni capitolo di questo libro è dedicato a una classe di sostanze con azione neurotossica.
Si raccontano le storie di cronaca (che spesso celano enormi ingiustizie), i risultati di studi e ricerche, si analizzano fattori di rischio ma anche gli strumenti e le azioni da adottare per difenderci.
Nell’affrontare questi temi occorre avere buon senso e non farsi prendere dall’angoscia: non è detto che prima la situazione fosse migliore, anzi…
È possibile raggiungere un equilibrio tra le comode esigenze della società moderna e gli scomodi effetti collaterali che “vivere bene” comporta?  
Il problema coinvolge tutti noi.
Questo libro è primo in Italia dedicato all’argomento. Lontano da ogni intento sensazionalistico, smentisce alcuni pregiudizi e al tempo stesso ci aiuta a individuare i pericoli più o meno nascosti da conoscere e a cui prestare attenzione.

Titolo: Biberon al piombo. L’impatto dell’inquinamento sulla salute dei bambini
Autrice: Maria Cristina Saccuman
Editore: Sironi editore
Collana: Galápagos
Euro: 17,00  
In uscita il 26 ottobre 2012

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Maria Cristina Saccuman è stata ricercatore associato all'Università Vita- Salute San Raffaele di Milano, dove ha insegnato Neurobiologia dello sviluppo e Neurofisiologia dei sistemi cognitivi. Ha un dottorato in Neuroscienze cognitive dell'Università della California, San Diego e San Diego State University, e una laurea in Lettere e filosofia dell’Università Cattolica di Milano. Si è occupata di sviluppo cognitivo in bambini con disturbi specifici del linguaggio, di dislessia, e della percezione della musica e del linguaggio nei neonati. 
 

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