27 maggio 2015

SOSTIENI -NO DIRTY SPONSORS- IN 4 SEMPLICI MOSSE.



 
Vuoi sostenere anche tu  la campagna 
NO DIRTY SPONSORS

 Vuoi dire basta ai soldi sporchi delle multinazionali che finanziano 
eventi di promozione del nostro territorio? 

Puoi farlo in 4 semplici mosse.

         

1- SCARICA LE IMMAGINI DELLA CAMPAGNA CHE TROVI SUL  BLOG NO AL CARBONE E UTILIZZALE SUI SOCIAL COME PIC PROFILO O IMMAGINE DI COPERTINA.

2- PARTECIPA ALLA MAIL BOMBING  INVIANDO  SUBITO UNA MAIL  AGLI ORGANIZZATORI DELLA XXX REGATA BRINDISI-CORFU’.
COPIA E INCOLLA QUESTO TESTO E INVIALO A segreteria@circolovelabrindisi.it
OGGETTO:  NO DIRTY SPONSORS
TESTO: Enel e Tap sono due aziende incompatibili con uno sviluppo sano e sostenibile del nostro territorio, per questo ritengo inaccettabile l’utilizzo dei loro soldi sporchi per la sponsorizzazione della  XXX Regata Brindisi-Corfù. ENEL TAP FUORI DALLA REGATA. 
(nella mail in Cc metti anche il nostro indirizzo noalcarbonebrindisi@yahoo.it) 

3- FATTI UN SELFIE SCRIVENDO SU UN  FOGLIO  #NODIRTYSPONSORS  OPPURE #ENELTAPFUORIDALLAREGATA E PUBBLICA LA TUA FOTO SU FACEBOOK O TWITTER
CLICCA QUI  PER ANDARE ALL'EVENTO FACEBOOK

4- DAI LA TUA ADESIONE COME ASSOCIAZIONE O  SINGOLO CITTADINO  INVIANDOCI  UNA MAIL COL TUO NOME, SARAI AGGIORNATO SULLA PROTESTA DEL 9 GIUGNO. (noalcarbonebrindisi@yahoo.it)




23 maggio 2015

Regata Brindisi-Corfù: Tenute Rubino...se ne lava le mani.

A seguito della nostra richiesta di ritirare lo sponsor, attraverso una lettera aperta (leggi qui) inviata a Tenute Rubino (che assieme ad Enel e Tap sono main sponsor della XXX Regata Internazionale Brindisi-Corfù), l'azienda ci ha risposto scrivendo in sostanza che non è di loro competenza entrare nel merito dell'organizzazione dell'evento ma solo di dare il loro contributo al buon esito della manifestazione.

Noi come cittadini di Brindisi ci sentiamo invece in dovere di entrare nel merito, sia dell'organizzazione, sia della scelta degli sponsor. Riteniamo gravemente incompatibili le vocazioni naturali del nostro territorio con la presenza sullo stesso di Enel e più in generale di quelle aziende (vedi anche TAP) che le vocazioni naturali le cancellano a favore di un'artificiosa, falsa e dannosa vocazione industriale.

Riteniamo che stare a braccetto con Enel e Tap sia in antitesi con i valori intrinseci della Regata ma soprattutto sia in grossa contraddizione con quel sostegno ad uno sviluppo sostenibile ed armonico con la natura tanto declamato dall'azienda Rubino.

A noi sembra piuttosto, e ne prendiamo atto, un agire in omaggio a quel pensiero fossile che del trarre profitto personale a scapito di una comunità ne fa vocazione unica.

20 maggio 2015

#EnelTapFuoriDallaRegata - DOPO IL COMITATO NO TAP E GREENPEACE ANCHE IL CETRI-TIRES ADERISCE ALLA CAMPAGNA

Nell’annunciare l’adesione del CETRI-TIRES a questa campagna, il Presidente, Angelo Consoli ha dichiarato: “Da brindisino mi ribello all’idea che si possano usare i soldi sporchi di ENEL e TAP per finanziare (peraltro in modo irrisorio) una manifestazione bella e simbolica come la regata Brindisi-Corfù. 
L’era dei fossili è finita. Ancora oggi le coste della California vicino a Los Angeles sono devastate da un altro terribile sversamento di petrolio che riporta alla memoria con orrore il ricordo dello sversamento della Deep Water Horizon nel golfo del Messico di 5 anni fa. Questo succede perché l’estrazione dei fossili sta cominciando a diventare sempre più complicata e costosa, e a fronte di tutto ciò noi leggiamo nel rapporto sui comuni rinnovabili, presentato proprio questa settimana, che  ormai quasi il 40% dell’elettricità italiana è da fonti rinnovabili. Alla faccia di chi “gufava” che con le rinnovabili non si sarebbe mai arrivati a fare massa critica per le esigenze energetiche di un paese moderno.

BRINDISI-CORFU': LETTERA APERTA AL DOTT. LUIGI RUBINO



Egregio Dott. Rubino, le scriviamo questa mail in riferimento alla regata Brindisi Corfù 2015. Abbiamo appreso della presenza di Enel e Tap come main sponsor dell'evento dal momento della sua presentazione ufficiale avvenuta pochi giorni fa. Siamo peraltro rimasti sconcertati e sorpresi dalla presenza della Sua azienda al fianco di sponsor che nulla hanno a che vedere con la promozione del nostro amato territorio. Un’azienda che, al contrario di quelle altre, ha tutte le carte in regola per sostenere questo tipo di manifestazioni, avendo da sempre profuso enormi sforzi per il rilancio dell’economia agricola locale. Un’azienda che ha saputo dar nuova vita al “Susumaniello” e al suo vitigno autoctono, dimostrando quel tipo di sensibilità e senso di appartenenza che, a nostro modesto avviso, possono rendere orgogliosa un’intera comunità per il successo ottenuto, sia a livello nazionale che estero, da un’azienda figlia di questa terra. Per questo motivo avremmo piacere di incontrarla, per poter discutere insieme sull'opportunità di accostare la propria immagine - che esprime identità, valori e “sana” promozione del territorio - a quella di multinazionali che, come Lei ben sa, al di là delle vuote dichiarazioni propagandistiche, non sono neanche lontanamente ispirate a quei valori esposti ottimamente sul sito della Sua azienda.  

15 maggio 2015

GREENPEACE: REGATA BRINDISI-CORFÙ, “NOI STIAMO CON I NO AL CARBONE”

ROMA, 15.05.15– La sponsorizzazione da parte di Enel della regata Brindisi-Corfù è divenuta oggetto di contestazione da parte del comitato No al Carbone di Brindisi, che vede la presenza dell’azienda nella vita culturale e sportiva della città come una forma di marketing tesa a nascondere gli impatti della centrale Federico II. 

A queste critiche risponde il sig. Carlo Depunzio, Presidente del Comitato Energia Ambiente e Territorio, citando Greenpeace a supporto delle sue tesi a sostegno dell’azienda, volte a negare qualsiasi danno ambientale e sanitario provocato dall’impianto di Cerano. (leggi qui)

BRINDISI-CORFU': TEO TITI, ENEL E TAP MORTIFICANO 29 ANNI DI REGATA.

In merito alle puntualizzazioni al nostro comunicato (leggi qui), fatte dal Presidente della Regata Brindisi-Corfù Teo Titi, ci sembra doveroso fare delle riflessioni.

In primis e per sgombrare sin da subito ogni tipo di facile strumentalizzazione, la nostra posizione critica sugli sponsor, non si traduce in un attacco alla regata, anzi, proprio perché riteniamo la vela uno sport nobile e pulito non possiamo assolutamente permettere che questo evento, ispirato a valori altissimi, venga infangato dalla presenza di quelle multinazionali che, nel proprio DNA, non hanno neanche un cromosoma che risponda alla parola etica.
Pertanto la nostra critica non è rivolta alla regata in quanto tale, ma alla sua organizzazione, che invece di lavorare alacremente per tentare di coinvolgere le piccole realtà imprenditoriali sane del territorio, ha trovato molto più semplice e comodo accettare o, come dice il Presidente Teo Titi, addirittura richiedere la sponsorizzazione a queste aziende nemiche del territorio e del suo sviluppo sostenibile.
 

BRINDISI-CORFU' I SOLDI SPORCHI E LA FINE DI UN SOGNO...PULITO

La regata internazionale Brindisi-Corfù, per noi del movimento No al Carbone, era divenuto l’evento più atteso, l’evento pulito, che riusciva splendidamente a realizzare un evento di livello, da ben trent’anni in costante crescita, un evento libero dall’ingombrante e lercia presenza di sponsor che con questo nobile sport, la vela, non potranno mai avere nulla a che fare.
Un evento che per noi era una stella polare da seguire e che ci permetteva di contestare le scelte di sponsor dei vari: Medieval Fest, Salone Nautico, Negramaro Wine Festival, per non parlare di Basket, Scherma, Ginnastica Artistica e Calcio Giovanile.

11 maggio 2015

REGOLAMENTO CONCESSIONE IN USO DI SEDI COMUNALI....AD PERSONAM.

foto: BrindisiReport.it
Apprendiamo dalla testata online BrindisiOggi.it (leggi l'articolo) del botta e risposta tra BBC ed il sindaco Consales.
Vogliamo precisare che la sala a palazzo Nervegna era stata chiesta da noi tramite Retenergia, per un convegno nazionale con più tappe, la cui finalità nulla ha a che vedere con la campagna elettorale, nulla di più falso dunque in merito alle motivazioni addotte dal primo cittadino, che invitiamo ad informarsi bene prima di fare dichiarazioni infondate. Il convegno infatti aveva come tema la produzione di energia da rinnovabili e la possibilità di creare cooperative dell'energia per poter accedere ad energia pulita con costi anche inferiori a quelli dell'attuale mercato, dominato dall'Enel.
Per questo il nostro invito a non strumentalizzare il movimento No al carbone che, ribadiamo, in questa campagna elettorale non sostiene nessuna lista, movimento o partito e che nessuno dei suoi attivisti è candidato.
Per completezza riteniamo la giustificazione del sindaco, oltre che fuori luogo, anche non corretta in quanto il regolamento comunale è molto chiaro in tal senso sull'assegnazione delle sale, che per tanto ci sarebbe spettata di diritto; quindi o il sindaco non conosce il regolamento o avrà avuto altre motivazioni per non far parlare di carbone in maniera critica. Nonostante questo, la scelta immotivata del primo cittadino ci ha dato la possibilità di rendere l'evento più partecipato avendo optato per la piazza, che rimane e rimarrà sempre la nostra casa.

3 maggio 2015

-FUORI IL CARBONE DALLA BOLLETTA- NO AL CARBONE OSPITANO "RETENERGIE" E "E'NOSTRA" NEL LORO TOUR DI DENUNCIA E PROPOSTA.

 

 Se si vuole sostituire un modello energetico obsoleto, bisogna lavorare per crearne uno alternativo, veramente sostenibile e altrettanto efficiente.
 
E' questa l'idea, il concetto fondamentale del tour  "Fuori il carbone dalla bolletta", ideato e promosso da Retenergie e E'nostra e presentato nelle città italiane simbolo della schiavitù energetica del carbone. Dopo le date di La Spezia, Vado Ligure e Civitavecchia sarà la volta di Brindisi che ospiterà il tour VENERDI' 8 MAGGIO alle ORE 19  presso la SALA CONFERENZE DI PALAZZO NERVEGNA in Via Duomo 20.